Mus-e Napoli nasce nel 2005, grazie alla visione di un gruppo di imprenditori napoletani ispirati al progetto internazionale MUS-E (Musique Europe), attivo in numerosi paesi europei e ideato dal celebre violinista e direttore d'orchestra Yehudi Menuhin, che credeva fermamente nel potere trasformativo dell'arte come strumento di dialogo e inclusione sociale. Il progetto MUS-E nasce con l'obiettivo di contrastare l'emarginazione e il disagio sociale attraverso e esperienze artistiche, portando la musica e l'arte nelle scuole dell'infanzia e primarie.
Dalla sua fondazione, Mus-e Napoli ha lavorato in oltre 220 scuole, operando in quartieri simbolo della città di Napoli come Scampia, Forcella, Sanità, Ponticelli, Quartieri Spagnoli, Cavalleggeri, Mercato e non solo, dove l'arte è diventata uno strumento di inclusione, dialogo, crescita.
I laboratori di Mus-e Napoli coinvolgono più di 6.000 bambini tra napoletani, immigrati e rom. Sono pensati "per le scuole e nelle scuole", trasformando le aule in spazi creativi dove i bambini imparano a suonare strumenti come il violino, il flauto dolce, la chitarra, il mandolino, e scoprono l'espressione manuale e corporea attraverso l'arte visiva, il canto, la danza e il teatro. L'attività di Mus-e Napoli va oltre l'insegnamento tecnico, proponendo percorsi di scoperta sul territorio e formando bambini più creativi, consapevoli e aperti agli altri.
